Liceo Scientifico “Luigi Siciliani” - Catanzaro

PCTO (Alternanza S/L)

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Si è appena concluso il primo dei moduli PON di alternanza scuola-lavoro “Siciliani@lavoroimparo” dal titolo “Da studenti a ricercatori per scoprire il mondo intorno a noi”. Grazie alla convenzione stipulata con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, quindici studenti delle classi quarte del Liceo, accompagnati dal tutor prof. F Scerbo, hanno avuto l’opportunità di trascorrere due settimane all’interno dei laboratori dell’Istituto e di vivere a tempo pieno una esperienza unica ed affascinante. 

Le ragazze ed i ragazzi protagonisti del progetto hanno affiancato ricercatori e tecnici INFN nella loro attività quotidiana, condividendo lo studio teorico in aula, l’analisi dei dispositivi sperimentali, la progettazione di esperimenti o di simulazioni al computer, l’attuazione degli esperimenti “al banco”, le pause, la mensa. Si è trattato di un modo concreto per i giovani interessati alla scienza e animati da curiosità di comprendere dal vivo in cosa consista la professione di ricercatore.

Il progetto è iniziato presso il laboratorio LABEC di Tecniche Nucleari per i Beni Culturali e l’Ambiente di Sesto Fiorentino con due attività espressamente dedicate alla ricerca scientifica applicata . Gli studenti guidati dai professori Massimo Chiari e Franco Lucarelli e dal loro staff hanno appreso le tecniche di “analisi a fasci di ioni” e di “spettroscopia a raggi x a fluorescenza” e le hanno applicate all’analisi della composizione di particolato atmosferico e alla caratterizzazione e studio dello stato di conservazione di beni culturali. Sotto la guida dei tutor dei laboratori i ragazzi hanno progettato e realizzato una serie di misure su campioni di aereosol (raccolti in Nigeria) con l’acceleratore TANDEM dei laboratori e hanno successivamente analizzato i dati raccolti con il ricorso a specifici software, producendo gli “spettri” caratteristici elementali. Con l’apparecchiatura XRF (fluorescenza a raggi X) è stata caratterizzata la composizione degli inchiostri utilizzati per realizzare un manoscritto di un codice musicale su papiro del XII secolo.

La seconda parte dell’alternanza si è svolta presso i Laboratori INFN di Frascati, che rappresentano i più grandi e strutturati laboratori di fisica italiani. Negli otto giorni trascorsi a Frascati attività teoriche e sperimentali si sono alternate in un serrato mix tra studio ed esperimenti. Presso il Laboratorio NEXT di Bionanotecnologie, sotto la guida dei ricercatori A- Cataldo e F. Micciulla i ragazzi hanno potuto creare materiali nanocompositi, nano-placchette di carbonio, nano-tubi di carbonio, foglietti di grafite e studiarne le proprietà fisico-chimiche. I nano-materiali realizzati sono stati poi caratterizzati utilizzando la tecnica di spettroscopia RAMAN e l’analisi al microscopio elettronico a scansione (SEM). Nel Laboratorio di Raggi Cosmici, guidati dai ricercatori G. Felici, C Gatti, D. Domenici e dal Direttore V. Chiarella, ragazze e ragazzi divisi in gruppi sono diventati cacciatori di muoni. In un percorso che si è snodato tra la storia della fisica delle alte ed altissime energie e la realizzazione di misure sperimentali sui raggi cosmici con l’utilizzo di sistemi a scintillazione. Il direttore Chiarella ha completatole attività affrontando il tema trasversale della ”progettazione e implementazione di un progetto di ricerca” con specifico riferimento all’esperimento OPERA sui neutrini condotto tra il CERN di Ginevra e i Laboratori INFN del Gran Sasso.

Il progetto, oltre che per i contenuti scientifici e didattici di eccellenza, ha entusiasmato studentesse e studenti che, da protagonisti, hanno affiancato i ricercatori nella loro attività quotidiana, condividendo lo studio teorico in aula, l’analisi dei dispositivi sperimentali, la progettazione di esperimenti o di simulazioni al computer, l’attuazione degli esperimenti “al banco”, le pause, la mensa. Si è trattato di un modo concreto per i giovani interessati alla scienza e animati da curiosità di comprendere dal vivo in cosa consista la professione di ricercatore. Una occasione unica anche per educare alla socialità, favorire lo spirito di gruppo e la collaborazione, rinforzare i rapporti tra docente ed alunni.

Positivissimo il commento dei tutor dell’Istituto, sia a Firenze che a Frascati, confermato dall’invito ricevuto a ripetere l’esperienza.

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