Liceo Scientifico “Luigi Siciliani” - Catanzaro

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Nell’ambito dei percorsi PCTO, promossi dal Liceo Siciliani e guidati dalla referente prof.ssa Giuseppina Lico, si è concluso con successo il progetto “Studenti Ambasciatori alle Nazioni Unite”, sostenuto dal Dirigente Scolastico Filomena Rita Folino, in collaborazione con l’ente di formazione “Italian Diplomatic Academy” e con il tutor interno prof.ssa Bianca Gualtieri. Marta Miceli, studentessa della 4C, è stata protagonista di questa straordinaria esperienza e unica rappresentante del Sud d’Italia. Quest’anno la città di Dubai ha accolto 300 studenti delegati, provenienti da 78 nazioni di tutto il mondo, dando loro l’opportunità di prendere parte alle simulazioni dei meccanismi di funzionamento delle Nazioni Unite.


“FUTURE WE WANT MODEL UNITED NATIONS – Expo Dubai” - A Global Initiative for young Leaders.

Marta racconta così la sua esperienza. “ Quello di Dubai è stato un viaggio mistico. Risulta difficile trasformare in parole le profonde emozioni provate durante i nove giorni di permanenza. Sono stata a contatto con giovani provenienti da tutto il mondo e insieme a loro ho compiuto giornaliere simulazioni delle riunioni che vengono svolte all’interno delle tre commissioni delle Nazioni Unite: quella economica, quella finanziaria, quella socio umanitaria e il Consiglio di Sicurezza.

Ogni studente era delegato di un determinato Paese, assegnatogli in maniera casuale, io ero rappresentante della Liberia. Bisognava difendere il nome della Nazione assegnata all’interno dei meccanismi di negoziazione internazionali, effettuati con gli altri studenti ambasciatori. Ho preso parte a incontri istituzionali con i rappresentanti della diplomazia economica mondiale, come il Console italiano, gli Ambasciatori dell’Indonesia e dell’Arabia, il Segretario Generale dell’ONU, il Capo dell’Intelligence italiana e molti altri, allo scopo di affrontare problematiche inerenti all’attualità. Ho visitato, inoltre, le maggiori attrazioni della città, i quartieri più rinomati e l’Expo, la cui immensità, trasmessa a chi vi partecipa, rimarrà impressa per sempre.

Si è trattato soprattutto di un viaggio interiore; a Dubai ho conosciuto un’ampissima quantità di persone, ciascuna nel fiore della sua diversità che mi ha arricchito meravigliosamente il cuore, in un periodo in cui invece le differenze politiche, geografiche, sociali, economiche, linguistiche, etniche… sono viste come un bersaglio da elidere”!.

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