Liceo Scientifico “Luigi Siciliani” - Catanzaro

Eventi letterari

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Il quinto incontro dei Seminari di Luigi Tassoni al Marca si è tenuto il 22 aprile, con l'attiva e coinvolta partecipazione di 120 studenti del Liceo “Siciliani”, che hanno seguito una lezione sull’opera di Dante Alighieri, letta e interpretata a confronto con i linguaggi e la prospettiva della nostra civiltà contemporanea. È toccato questa volta proprio al prof. Tassoni, catanzarese, semiologo e critico dall’ampio curriculum internazionale, guidare il pubblico, che sin qui numeroso e attento ha seguito i suoi Seminari al Marca, nell’affascinante immagine di un Dante nostro contemporaneo, presentando il suo recentissimo volume I silenzi di Dante, edito a Bologna da Pàtron.

Sono molti i motivi che avvicinano il maggiore poeta europeo del Medioevo alla sensibilità d’oggi, sia pure a 695 anni dalla morte di uno degli autori italiani più amati, studiati e tradotti nel mondo. La speciale lingua di Dante, quella della Divina Commedia e delle opere poetiche, ma anche quella filosofica dei trattati, produce un pensiero tra i più raffinati e alti nella storia dell’Occidente, che ha ripercussioni concrete nella nostra epoca, così distante dal tempo dantesco eppure così coinvolgente da portarci a riflettere oggi sulle consonanze con il mondo medievale e sulla necessità di non rinunciare a un grande patrimonio di valori dell’etica, della comunicazione, della giustizia, della politica e della convivenza. Il racconto di Dante è centrato sulla complessa personalità dello scrittore stesso, personaggio, narratore, testimone,  della Commedia e delle altre opere che avrebbero anche da sole dato la cifra della grandezza di una ricerca umana e creativa. Nel suo libro I silenzi di Dante, Tassoni ne tocca alcuni aspetti fondamentali, mostrando come il dialogo a distanza con il pensiero di Dante si sia continuamente rinnovato e come sia diventato profondamente attuale. 

Nel corso della  giornata per il Siciliani al Marca i presenti hanno avuto la possibilità di visionare, per la prima volta a Catanzaro, la fedele riproduzione anastatica di due importantissimi codici della Divina Commedia, trascritta con il celebre commento trecentesco di Benvenuto da Imola dal copista Pietro Campenni di Tropea, a Isola in Istria nel 1395 e nel 1398. Oggi i due originali sono conservati rispettivamente alla Biblioteca Marciana di Venezia e alla Bibliothèque Nationale di Parigi. Nel ricchissimo incontro dantesco il prof. Tassoni ha mostrato, anche questo in dettaglio, il famoso Libro del chiodo in fedele riproduzione anastatica dell’esemplare fiorentino dell’Archivio di Stato, con la motivazione dell’esilio e della condanna a morte di Dante del 27 gennaio  e del 10 marzo 1302.

Gli studenti e i professori presenti hanno dato vita a un interessante dibattito nel corso del quale il prof. Tassoni ha spiegato la ragione funzionale del titolo dato al suo libro, I silenzi di Dante, alla luce della natura del lavoro di Dante narratore, vicino al linguaggio creativo della narrazione moderna, e ha preannunciato, in risposta alle numerose sollecitazioni, che al Marca per ottobre terrà Tre lezioni su Dante, che si rivolgeranno a quei corsi del Liceo direttamente interessati ad approfondire le tematiche dantesche, in una chiave interpretativa di comparazione fra medievalità e contemporaneità.

 

 

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